Le tempistiche per il cambio operatore mobile

Sommario: Amg Gas, fornitore di gas e luce nel mercato libero. L’azienda di Palermo che offre i suoi servizi sul territorio italiano, per ogni necessità del cliente. Sempre più clienti non sono soddisfatti della propria offerta per smartphone, ma pochi sanno rispondere alla domanda: dopo quanto tempo posso cambiare operatore mobile e quali sono le tempistiche del cambio operatore?

Infatti devi sapere che a disposizione del consumatore è stato introdotto un procedimento chiamato portabilità. Questo ti consente di migrare verso una nuova compagnia telefonica in qualsiasi momento tu lo voglia. Oggi tutta la procedura è stata rigidamente regolata da AGCOM, il Garante delle Comunicazioni.

Difatti, sono stati fissati dei tempi massimi entro cui gli operatori devono portare a termine l’operazione e, se non vengono rispettati, hai diritto a un risarcimento. L’unica accortezza che devi avere tu è controllare sempre le clausole inserite nel tuo contratto: lì è scritto se e quanto dovrai pagare per il passaggio.

All’interno dell’articolo scoprirai:

  • le motivazioni che possono spingerti a cambiare compagnia
  • dopo quanto tempo posso cambiare operatore mobile
  • cos’è la portabilità del numero di telefono
  • quali operazioni eseguire per richiedere il passaggio
  • le tempistiche necessarie per portare a termine l’operazione di cambio operatore mobile
  • i costi eventuali di disattivazione

Perché cambiare operatore telefonico?

Le motivazioni per le quali potresti voler cambiare operatore di telefonia mobile sono molteplici.

Ad esempio:

  • non sei più soddisfatto dell’offerta che hai attivato
  • non ti bastano i giga compresi nella tariffa
  • c’è stata una rimodulazione delle tariffe telefoniche
  • l’operatore che hai scelto non prende bene nelle zone che frequenti di più
  • il servizio offerto dalla compagnia telefonica è scadente
  • vuoi approfittare di un’offerta più vantaggiosa con un altro operatore
  • sul tuo numero sono stati attivati abbonamenti non richiesti

Per tutte queste ragioni, un numero sempre più grande di persone desidera transitare verso un nuovo ente di telefonia. Tuttavia, spesso siamo portati a credere che non sia possibile farlo, oppure che sia necessario un periodo di tempo minimo di permanenza presso una compagnia per poi cambiarla.

Continuando a leggere ti accorgerai che non tutto ciò di cui sei convinto, oggi, è ancora vero. Infatti con la legge sulla portabilità del numero sono cambiate le tempistiche per il cambio operatore.

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Dopo quanti giorni è possibile cambiare operatore telefonico

Partiamo dalla domanda fondamentale: dopo quanto tempo posso cambiare operatore telefonico?

La risposta è semplice: in qualsiasi momento, poiché nessuno di noi è vincolato a rimanere sotto la gestione di un ente.

Tuttavia, è bene dare un’occhiata al contratto che abbiamo sottoscritto. Difatti, può essere che al suo interno siano state inserite delle clausole particolari che ci obbligano a mantenere l’offerta attiva per un dato periodo di tempo. Questo succede soprattutto quando abbiamo abbinato alla nostra tariffa comprensiva di giga, minuti ed sms anche l’acquisto a rate di uno smartphone.

Solitamente, per risolvere questo tipo di contratti sarai costretto a fare due cose:

  1. pagare una sorta di penale di disattivazione, ma solo se è espressamente indicata nell’accordo che hai sottoscritto e firmato
  2. corrispondere le rate mancanti all’acquisto definitivo del telefono, affinché avvenga il passaggio di proprietà e tu non sia più vincolato all’operatore che te l’ha venduto

In ogni caso, il numero di telefono è un bene privato di cui possiamo disporre nella maniera che più ci piace. Una delle azioni che possiamo eseguire prende il nome di portabilità.

cambiare operatore telefonico

Portabilità del numero di telefono: che cos’è la MNP?

La MNP Mobile Number Portability, ossia portabilità del numero di telefono, è la procedura che ti consente di trasferire la tua SIM a un altro gestore in qualsiasi momento tu lo voglia.

Questo procedimento deriva da un accordo tra le società di telefonia (chiamate anche telco) e AGCOM, il Garante per le Comunicazioni. Nonostante le reticenze iniziali degli operatori, oggi questo patto è un grande strumento nelle mani dei consumatori. Difatti ti permette di poter sottoscrivere sempre l’offerta migliore, potendo passare da una compagnia all’altra in totale libertà.

Tempistiche cambio operatore: il diritto di ripensamento

Un altro mezzo di cui puoi avvalerti per lo stesso fine è il diritto di ripensamento, ovvero la possibilità di recedere e annullare un contratto entro 14 giorni dall’attivazione senza alcuna penale.

Il passaggio da un operatore mobile a un altro

Capito dopo quanto tempo posso cambiare operatore mobile, vediamo adesso insieme come si esegue nella pratica il passaggio, e quali sono le tempistiche del cambio operatore.

In particolare ci concentreremo su questi aspetti:

  • le operazioni da fare
  • i tempi di esecuzione
  • i costi dell’operazione
  • la possibilità di ricevere un risarcimento in caso di ritardo

Se invece tu volessi semplicemente risolvere un contratto senza attivarne uno nuovo, ti consigliamo la lettura del nostro articolo sulla disdetta del contratto internet o telefono.

Operazioni per cambiare operatore telefonico

Le operazioni da compiere per cambiare operatore mobile sono tre:

  1. valutare attentamente tutte le offerte disponibili sul mercato
  2. selezionare l’offerta migliore e, di conseguenza, la nuova compagnia telefonica a cui affidarti
  3. avanzare la richiesta di passaggio al nuovo operatore, online oppure recandoti presso un suo negozio

A questo punto la palla passa nelle mani del nuovo gestore. Sarà lui a contattare il vecchio ente e a comunicare la tua intenzione di cambiare società.

Nel tempo che intercorre tra questa comunicazione e l’attivazione vera e propria, probabilmente riceverai diverse chiamate dal tuo attuale operatore. Ti verranno proposte una serie di offerte per convincerti a rinunciare al passaggio. Anche in questo caso sei libero di scegliere se accettarle oppure rifiutarle, continuando per la tua strada.

Un altro aspetto importante da sapere è che non temere di perdere l’eventuale credito residuo sulla SIM ricaricabile a causa di questo passaggio. Difatti potrai portare con te anche la parte dell’ultima ricarica che non hai ancora utilizzato senza perdere i soldi già spesi.

Invece per quanto riguarda le tempistiche per il cambio operatore fisso, il procedimento funziona in maniera diversa, puoi chiamare un nostro esperto internet-casa per farti aiutare nella procedura.

Le tempistiche per il cambio operatore telefonico e i tempi per il passaggio

Circa i tempi necessari per il passaggio, le cose sono decisamente migliorate. Difatti, quando l’accordo sulla portabilità del numero di telefono era appena stato concluso, nel mondo della telefonia vigeva un’anarchia totale. Ogni operatore gestiva il procedimento nella maniera che più era conveniente, imponendo tempi di esecuzione e costi del tutto arbitrari.

Oggi, anche grazie al supporto del Consiglio di Stato, il Garante delle Comunicazioni ha fissato il tempo massimo entro cui il passaggio deve essere portato a termine a tre giorni lavorativi. Questo limite non può in alcun modo essere superato.

Risarcimento in caso di ritardo sulle tempistiche

In caso di ritardo rispetto al termine di tre giorni avrai diritto a un risarcimento dai 2,50 ai 5€ al giorno. La richiesta può essere inviata attraverso tre mezzi:

  1. fax
  2. PEC
  3. raccomandata con notifica di ricevimento

Anche per una tua tutela, non avanzare mai questo tipo di richieste tramite telefonata. Difatti, i mezzi sopra citati ti permetteranno di avere una prova scritta per eventuali complicanze.

I costi dell’operazione di cambio operatore mobile

I costi previsti per questa operazione variano molto di operatore in operatore. Alcuni prevedono un costo zero per eseguire il passaggio. Altri hanno fissato una cifra – solitamente compresa tra gli 1 e i 10 euro – come costo di disattivazione. Come dicevamo in partenza, è sempre bene controllare tutte le clausole del contratto, sia prima di firmarlo, sia prima di avviare il procedimento di portabilità.

In materia di contratti, ti lasciamo anche due guide che riguardano il cambio intestatario del contratto internet e come cambiare intestatario del contratto rete fissa.

Un discorso diverso deve essere fatto per i casi in cui ci siano eventuali inadempienze contrattuali da parte del cliente. Se hai contratto dei debiti o non hai saldato alcune fatture, prima di transitare verso una nuova compagnia telefonica dovrai ovviamente corrispondere le mancanze.

Per maggiori informazioni su tutto ciò che riguarda la portabilità, ti consigliamo di visitare questa pagina del sito di AGCOM.

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Aggiornato su 15 Feb, 2024

redaction La redazione di internet-casa
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Paolo A.

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