Bolletta internet non pagata: quali sono le conseguenze
Sommario: Bolletta internet non pagata. Hai dimenticato di pagare una mensilità del tuo contratto internet fisso? Temi di dover pagare penali enormi? In questo articolo faremo luce proprio su questo argomento, ovvero tutte le conseguenze previste dagli operatori e dalla legge nel caso di bolletta non pagata. Leggi la nostra guida e scopri cosa fare in caso di bolletta internet non pagata.
Cominciamo!
Che cos’è la bolletta Internet?
Partiamo dalle basi: che cosa si intende quando parliamo di una bolletta internet?
Al suo interno è possibile trovare diverse voci e valori, che corrispondono ai vari servizi che sono stati sottoscritti; ad esempio, nel caso di una bolletta che comprende sia tariffa internet che voce, saranno visibili i costi relativi ai singoli utilizzi. Leggi l’articolo dedicato se vuoi imparare a leggere correttamente la tua bolletta internet.
Tutte le tipologie di Morosità, bolletta Internet e telefono non pagata
Tornando a parlare di fattura internet non pagata, esistono vari “livelli di guardia” che descrivono lo stato di morosità del pagatore. Maggiore è lo stato di insolvenza e più gravi saranno i problemi che ne conseguiranno. Ma vediamoli tutti nel dettaglio.
La morosità occasionale
Quasi tutti, almeno una volta, sono incappati in questo inconveniente, soprattutto se la fattura viene pagata con bollettino postale ed una delle tante scadenze mensili da tenere a mente.
Quando si verifica una morosità occasionale, l’operatore agisce inviando uno o più solleciti ma, solitamente, non prende provvedimenti gravi, come azioni legali o interruzione del servizio. La conseguenza peggiore di questo tipo di mancato pagamento internet fisso sarà, al massimo, quella di dover versare una somma aggiuntiva, una sorta di penale, per ogni giorno di ritardo nel regolarizzare la propria posizione con la compagnia telefonica.
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La morosità persistente
Entrando nello stadio di morosità persistente le cose si fanno più complesse.
Infatti l’operatore, nel momento in cui un proprio utente abbia ignorato i ripetuti solleciti nel regolarizzare la propria posizione e nel momento in cui esso sia moroso da più mesi consecutivi, sarà in diritto di poter utilizzare maniere più forti.
La morosità grave
Se l’utente, nonostante tutti i provvedimenti presi dall’operatore telefonico, continua a non pagare la propria fattura mensile e la penale annessa per il ritardo accumulato, allora per la compagnia telefonica non resterà altra strada che avviare un processo legale, rivolgendosi al tribunale ed inoltrando all’utente un decreto ingiuntivo.
Che cosa significa? Sostanzialmente ci sarà un’ultimatum, una deadline definitiva per regolarizzare tutti i pagamenti arretrati. Passata anche questa scadenza, l’autorità competente potrà procedere con il congelamento dei beni dell’utente moroso, fino ad arrivare al pignoramento.
Bolletta non pagata e l’iscrizione al S.I.Mo.I.Tel.
Approfondiamo meglio questo aspetto. Che cos’è il S.I.Mo.I.Tel.?
Entrare in questa lista comporta una serie di pesanti penalizzazioni per l’utente, che si vedrà sostanzialmente negato l’accesso ad ogni tipo di sottoscrizione di contratto, con qualsiasi compagnia telefonica. Di conseguenza non potrà navigare in internet, nè usufruire di tariffe voce se non con offerte ricaricabili.
Entrare nel S.I.Mo.I.Tel. non è tuttavia un’impresa facile e solamente i più “cattivi” riescono in questa impresa (negativa). Andiamo infatti a vedere tutte le condizioni (che devono verificarsi contemporaneamente) che portano all’iscrizione nel “registro nero”:
- È stato effettuato il recesso dal contratto Internet/voce da non meno di tre mesi
- Lo stato di insoluto è uguale o superiore ai 150 euro;
- non risultano bollette pagate nei primi 6 mesi del contratto
- Si ha già avuto problemi occasionali di morosità in passato
- Non sono mai stati esposti reclami/contestazioni alle fatture non pagate, o istanze di conciliazione o comunque di definizione delle controversie
- E’ stato ricevuto un preavviso di almeno 30 giorni di imminente iscrizione nel registro del Simoitel
Al verificarsi contemporaneo di tutte queste condizioni, non ci sarà più niente da fare: la famigerata iscrizione al S.I.Mo.I.Tel avverrà con tutte le penalizzazioni che ne conseguono, facendo diventare l’utente uffcialmente un cattivo pagatore bolletta internet.
Per togliere il proprio nominativo dal registro (che sarà presente in ogni caso per minimo 36 mesi), sarà necessario che tutte le controversie con l’operatore telefonico siano risolte e che tutti i pagamenti arretrati e le penali annesse siano saldate. Solo dopo tutto questo iter ci si potrà rivolgere al Crif, l’ente statale che gestisce il S.I.Mo.I.Tel., per richiedere la propria cancellazione dai nominativi banditi.
Bolletta internet non pagata: conclusioni
I veri problemi sorgono quando il mancato pagamento della bolletta internet risulta reiterato, e quando le compagnie telefoniche iniziano a tirare fuori gli artigli.
Tuttavia può succedere che gli importi non vengano pagati perché l’utente crede che ci siano degli errori, o non debbano essere dovuti. Ad esempio a causa di disservizi importanti subiti. In questo caso, non pagare non è la soluzione ottimale: occorrerà prendere l’iniziativa scrivendo per primi all’operatore ed eventualmente iniziare una diatriba legale. Ovviamente uscirne perdenti comporterà il saldo di tutti gli arretrati più tutte le spese legali di entrambe le parti.
Per scoprire di più sul tema della bolletta internet non pagate visita il sito ufficiale del S.I.Mo.I.Tel. o leggi l’articolo dedicato a questo link.
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Aggiornato su 5 Lug, 2024
Paolo A.
Redattore
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