Fibra ottica: la differenza tra FTTC e FTTH
Sommario: Ormai tutti sanno che la fibra ottica è la tecnologia attualmente più veloce per la connessione fissa e mobile. Anche se per quest’ultima, il 5G sembra promettere sorprendenti risultati. Ma ciò che non tutti conoscono è la differenza tra FTTC e FTTH, ovvero le 2 tipologie di fibra presenti in Italia. Scopri le differenze tra fibra FTTC (fiber to the cabinet) and FTTH (fiber to the house) nella nostra guida completa.
Le 2 sigle, che spiegheremo più avanti, si riferiscono a fibre molto diverse tra loro in termini di prestazioni, qualità e velocità di connessione.
Scopriamo insieme in questo articolo la differenza tra fibra FTTC e FTTH, quali sono i loro vantaggi e tante altre informazioni utili per approfondire l’argomento.
Come funziona la fibra ottica
Per prima cosa, quello che ti serve sapere per capire la differenza tra le 2 fibre, è il funzionamento di questa modalità di connessione. Con la fibra ottica, è possibile accedere a internet grazie a un sistema di cavi che collegano l’intero pianeta come un’insieme di capillari.
Tutto parte dalle centrali di trasmissione dei vari operatori telefonici, da cui partono una serie di cavi che raggiungono i cabinati di smistamento (chiamati anche armadi stradali). Infine, da questi ultimi partono altri cavi che arrivano direttamente in tutte le abitazioni delle persone.
Se fino a qualche anno fa tutti i cavi erano interamente in rame, l’avvento della banda ultra larga ha rivoluzionato l’intero settore. Infatti, buona parte della rete di cavi in rame è stata trasformata in fibra ottica. Cosa significa? Che invece del rame, vengono utilizzati filamenti di materiali vetrosi o polimerici, per trasportare il segnale e l’energia.
L’arrivo della fibra nell’ambito delle telecomunicazioni, ha migliorato enormemente la qualità delle prestazioni di connessione. Infatti, il rame non garantiva sempre alte performance, specialmente in presenza di condizioni meteorologiche avverse. Le prestazioni dei tradizionali cavi in rame potevano anche cambiare di molto in base alla distanza di una casa dalla centrale o dal cabinato.
Fibra FTTH e FTTC: qual è la differenza?
Una volta compreso il meccanismo di funzionamento della fibra, capire la differenza tra la FTTC e la FTTH è molto semplice. Vediamola insieme:
- Fibra FTTC: l’acronimo sta per “”Fiber to the Cabinet“”, che in italiano significa “”Fibra fino al cabinato“”. Ciò significa che i cavi che partono dalla centrale di trasmissione e raggiungono il cabinato di smistamento sono in fibra ottica. Mentre quelli che collegano il cabinato e l’abitazione sono ancora in rame.
- Fibra FTTH: significa “”Fiber to the Home“”, in italiano letteralmente “”Fibra fino a casa“”. Come è facile intuire, in questo caso tutti i cavi sono in fibra ottica, anche quelli che raggiungono la tua casa.
Questa è la semplice differenza delle 2 fibre, ma quali sono i loro vantaggi e gli eventuali svantaggi?
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Vantaggi e svantaggi della fibra FTTH
Il primo grande vantaggio della fibra FTTH è sicuramenta la velocità di connessione che riesce a garantire. Nello specifico, è in grado di raggiungere fino a 1 Gbps di velocità anche con più applicazioni e dispositivi aperti.
Gli aspetti positivi
Ma non è tutto, gli altri aspetti positivi riscontrabili con un collegamento interamente in fibra sono:
Gli svantaggi
Lo svantaggio della fibra FTTH, è che per ora non raggiunge tutte le zone d’Italia. I costi per le infrastrutture di questo tipo di rete sono molto elevati e si rivelano un limite per il suo stesso sviluppo. Di bello c’è che molti operatori, come Open Fiber, hanno realizzato o si stanno muovendo per realizzare una rete costruita per intero in fibra ottica.
Gli aspetti positivi e negativi della fibra FTTC
Come abbiamo detto, la fibra FTTC non presenta cavi tutti in fibra, ma questi si trovano solo nel primo tratto di connessione, dalla centrale al cabinato di smistamento.
Ciò significa che nell’ultimo tratto (dalla cabina all’abitazione) i cavi in rame non garantiranno sempre una prestazione elevata di collegamento, né una stabilità. A limitare il segnale, influirà la lontananza tra il cabinato è l’unità abitativa. Maggiore essa sarà, minore sarà la qualità di connessione, la stabilità e la velocità del segnale.
Certo è che questo tipo di rete si dimostra un ottimo compromesso dal momento che la connessione, interamente in fibra ottica, non raggiunge ancora tutti i complessi abitativi. A proposito di questo, se vuoi sapere la copertura della fibra ottica nella tua zona, puoi leggere il nostro articolo dedicato: “”Fibra ottica verifica copertura“”.
I costi
Anche in termini di costi la rete FTTC è naturalmente più vantaggiosa. Infine, possiamo affermare che questa fibra risulta essere più veloce della tradizionale connessione con ADSL. All’incirca la velocità della fibra FTTC raggiunge i 100/200 Mbps contro i 20 Mbps della classica ADSL.
Fibra FTTB: la soluzione intermedia tra FTTC e FTTH
E’ giusto ricordare che non esistono solo 2 soluzioni per la fibra. In realtà, molto spesso ne viene utilizzata una 3° forma: l’FTTB, ovvero “”Fiber to the building“” (Fibra fino al palazzo).
Qual è la particolarità di questa rete? Non è interamente in fibra, ma il tratto in rame è piccolissimo e si trova tutto all’interno dell’edificio. Per capirci meglio, dalla centrale i cavi in fibra partono raggiungendo il cabinato. Da qui ripartono sempre in fibra e raggiungono l’interno di un palazzo dove si trova una centralina. Dalla centralina partiranno i cavi, questa volta in rame, per raggiungere tutti gli appartamenti.
Viene spesso utilizzata nei condomini ed edifici molto alti, perché i piani superiori sono difficili da raggiungere con cavi interamente in fibra. Se vuoi sapere come conoscere la copertura del tuo palazzo, leggi il nostro articolo sul condominio.
Attenti al bollino: Fibra e intervento AGCOM
Come si è potuto capire, se non si è esperti del settore, riconoscere la differenza tra fibra FTTC e FTTH non è cosa immediata.
Per questo motivo, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha introdotto un sistema di bollini identificativi, con lo scopo di aiutare gli utenti a riconoscere le diverse tecnologie di connessione, non solo relative alla fibra.
- In particolare, alla tipologia FTTC ha assegnato un bollino giallo e il marchio F/R che significa “”Fibra/Rame””.
- Mentre per la rete FTTH, il bollino assegnato è verde, con la sigla F acronimo di Fibra.
La differenza tra l’ADSL e la fibra
- Prima della fibra è nata l’ADSL, prima grande rivoluzione per Internet: una tecnologia in grado di funzionare senza la necessità di particolari interventi sulla linea telefonica. L’unico accorgimento indispensabile per l’utilizzo di internet e telefono contemporaneamente è l’installazione di un filtro che separa i 2 segnali che altrimenti viaggiano sulla stessa linea. In questo modo le telefonate non vengono disturbate da interferenze e fastidiosi rumori.
- Con la scoperta della fibra ottica, il discorso cambia per sempre. La differenza sostanziale di questa tecnologia rispetto all’ADSL è che non c’entra nulla con la linea telefonica tradizionale. Se l’ADSL si basa sul “”doppino ritorto”” che consiste in 2 conduttori in rame isolati, la fibra ottica è composta da materiale vetroso oppure da polimeri. Il suo spessore è sottilissimo, ma la sua velocità di trasmissione del segnale è nettamente superiore.
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Aggiornato su 5 Lug, 2024
Paolo A.
Redattore
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