Sicurezza Wifi: ecco come proteggere la tua rete domestica

Sommario: In questo articolo parleremo di sicurezza rete WiFi e andremo a vedere come configurarla al meglio. Inoltre analizzeremo quali precauzioni prendere per essere al sicuro da eventuali attacchi informatici che possono violare la nostra privacy. Se sei curioso e vuoi altri dettagli, continua con la lettura dell’articolo dei nostri esperti! !

La diffusione delle reti WiFi e il problema della sicurezza

Nell’ultimo decennio possedere una rete WiFi nella propria abitazione è diventato qualcosa di indispensabile, oggi ancor più dell’avere un numero di telefono fisso.

In particolare l’avvento prepotente degli smartphone e l’economicità delle tariffe, hanno cancellato la necessità di avere “il numero di casa”, essendo ormai raggiungibili ovunque e a prezzi accessibili direttamente dal nostro amico cellulare.

Il contrario è invece successo con le reti WiFi: lo sviluppo tecnologico ha accresciuto in maniera esponenziale il bisogno di rimanere sempre connessi. Dunque ad oggi possedere una connessione internet illimitata nella propria abitazione è diventato un vero e proprio bene primario (e non solo in casa: dai un’occhiata a questo articolo per scoprire i migliori modem portatili in circolazione sul mercato)

L’importanza di un Wifi sicuro

Quindi come abbiamo appena detto, tutti ormai hanno una rete WiFi in casa. Ma quanti invece sanno come proteggerla?

Infatti lo sviluppo tecnologico ha portato tanti benefici, ma anche nuove minacce da tenere in considerazione e che purtroppo invece molte persone sottovalutano pericolosamente. Essere sempre connessi rappresenta un rischio per la sicurezza WiFi, nonché la nostra privacy, che può essere, senza le giuste precauzioni, facilmente violata con conseguenze che vanno dal furto di dati sensibili fino al controllo di tutti gli apparecchi “Smart” presenti in casa, dal proprio pc fino al cancello di casa comandato via wifi dall’app sul proprio telefono.

Il router WiFi, o rete WLAN (Wireless Local Area Network) rappresenta lo snodo principale da cui la rete arriva e si dirama a tutti i nostri accessori che ci rendono connessi. È dunque nostro dovere e interesse creare una protezione WiFi e fare in modo che sia un fortino invalicabile per virus ed hacker, il muro di cinta della parte virtuale della nostra abitazione. Vediamo come.

Proteggere rete WiFi: i migliori consigli per la sicurezza

Andiamo ora ad illustrare una serie di accorgimenti che possono aumentare sensibilmente la WiFi sicurezza della propria rete domestica senza troppa difficoltà. Si tratta infatti di piccoli escamotage di immediata comprensione, che però sono assolutamente efficaci.

1- Cambiare le credenziali di accesso al pannello di controllo del proprio modem WiFi

Molti ignorano che, oltre alla password per accedere alla rete WiFi, esistono anche delle credenziali di accesso che non servono per connettersi alla rete WiFi, ma al pannello di controllo del modem stesso, per poterne modificare le impostazioni a piacimento. Inoltre spesso queste credenziali sono di default semplicissime, per permettere appunto all’utente di fare il primo accesso e cambiarle. Solitamente sono credenziali del tipo “Admin/Admin” oppure “Admin/1234”.

E’ dunque di fondamentale importanza cambiarle al più presto per aumentare la protezione Wlan e non lasciare una vera e propria autostrada di ingresso alla propria rete domestica.

Come accedere al pannello di controllo del modem e modificare le credenziali?

  • Per accedere al pannello di controllo del proprio modem il procedimento è semplicissimo: basta ricercare su Google il proprio indirizzo IP e inserirlo nella barra di navigazione web. Si arriverà così alla pagina del sopracitato pannello di controllo, dove verranno chieste username e password che, con ogni probabilità, saranno quelle default illustrate qualche riga fa.

Come modificare le credenziali di accesso al pannello di controllo del modem?

  • Una volta dentro, basterà andare a ricercare la sezione “Manutenzione” o “Amministrazione” per poter facilmente trovare l’impostazione “Cambia nome utente/Password”. A questo punto la cosa migliore da fare sarà quella di inserire credenziali personalizzate, che rispettino alcuni accorgimenti come quello di usare password che contengano numeri, maiuscole, caratteri speciali ed una lunghezza adeguata. Vedremo meglio questo passaggio nel prossimo paragrafo.

2- Cambiare la password di default per la sicurezza della connessione wifi

Uno dei più grandi errori che possono essere fatti in termini di WiFi sicurezza è, oltre a quello di lasciare le credenziali di accesso alla gestione del modem di default, quello di lasciare anche la password di accesso al WiFi stesso di default.

Spesso queste, a differenza di quelle del pannello di controllo, sono chiavi di accesso anche complicate, ma pur sempre di default. Un eventuale hacker informatico potrebbe, soprattutto conoscendo il tipo di router che sta cercando di violare, risalire alla password di default ed entrare nella vostra rete dalla porta principale.

È dunque importante cambiare la password, ma come? Per una WiFi sicurezza massima, fondamentale è l’uso di una chiave a 24 caratteri, che includano l’uso di maiuscole, minuscole, numeri e anche qualche carattere speciale (# , * , ! , ?, ecc.). Leggi l’articolo dedicato per scoprire passo passo come cambiare la password del proprio modem.

3- Cambiare e nascondere il nome del SSID

Altro punto semplice, ma essenziale in ottica WiFi sicurezza è quello che riguarda il SSID, ovvero il nome con cui la nostra rete wifi viene rilevata da chi è nelle vicinanze. In questo caso la prima cosa che occorre fare è quella di cambiarne il nome nel caso contenesse:

  1. Il nome dell’operatore che fornisce il modem ed il suo numero di serie (Es. “Vodafone-1234567890”)
  2. Dati personali (nome, cognome, ecc.)

Un altro accorgimento che può tornare utile, ma che allo stesso tempo può anche rivelarsi una leggera seccatura è quello, nei modem dove risulta possibile (in alcuni router questa funzionalità si chiama SSID Broadcast), di nascondere la visibilità del SSID. In altre parole, solo chi conosce il nome esatto della rete sarà in grado di potersi connettere, mentre per tutti gli altri dispositivi la rete WiFi non comparirà nemmeno nell’elenco delle disponibili. Un piccolo trucchetto che regala quel tocco di protezione rete wifi in più alla propria connessione, ora “nascosta”.

4- Utilizzare il protocollo di sicurezza WiFi adatto

Ad oggi è normale impostare una password per la propria rete wifi domestica e, come abbiamo visto sopra, è importante che essa sia di un certo numero di caratteri, ricca di maiuscole, numeri e simboli. Tuttavia è necessario sapere che dietro alla password del WiFi c’è uno specifico protocollo di codifica e autentificazione che fa in modo che sia il più difficile possibile per un hacker rubare la password per accedere alla rete.

Nel corso degli anni si sono succeduti vari protocolli di codifica, sotto la sigla di WEP, WPA, WPA2 o WPS.

Non ci dilungheremo ora in complicate spiegazioni delle differenze tra i vari standard di codifica, ma basterà sapere che ad oggi WPA2 è il protocollo di gran lunga più sicuro sul mercato, nonché il più moderno. 

Cronologicamente infatti si parte dal WEP, il primo ad essere inventato nel lontano 1997, e di conseguenza con diverse falle di sicurezza, soprattutto con il passare degli anni e con lo sviluppo tecnologico.

  • E’ stato quindi creato negli anni successivi, sempre partendo dall’architettura dell’apripista WEP, un nuovo protocollo di codifica, chiamato WPA, e dopo ancora il WPA2.
  • Oggi quasi tutti i modem di nuova generazione usano lo standard WPA2 di default, ma non nei router più datati. Inoltre spesso è  possibile impostare quale protocollo utilizzare. In questo caso, la scelta, come ho appena spiegato, deve ricadere sul WPA2.

Infine esiste un’altra possibilità di accesso alla rete WiFi, nei modem di nuova generazione, chiamata WPS. Non si tratta di un protocollo di codifica come gli altri, ma è pensato per snellire il procedimento di accesso alla rete, premendo un pulsante apposito sul router che consente di bypassare l’inserimento della password.

Il consiglio, nel caso in cui non fosse una funzionalità usata spesso, è quello di disattivare questa impostazione.

Come disattivare il WPS sul proprio modem wifi?

Se, come detto precedentemente, non fate grande uso del tasto WPS sul vostro modem wifi, la soluzione migliore è quella di spegnerlo per evitare che un eventuale virus o hacker informatico ne faccia uso per entrare nella rete WiFi domestica.

  • Per fare ciò è necessario ancora una volta entrare nel pannello di controllo del router attraverso l’indirizzo IP e andare, come quando abbiamo illustrato i passaggi per il cambio delle credenziali di accesso, alla sezione “Manutenzione” o “Amministrazione”.
  • A questo punto basterà cliccare sulla sezione dedicata alle impostazioni wireless e disattivare la funzionalità WPS del proprio router.
  • A volte, nonostante il proprio modem supporti il WPS, l’opzione per disabilitarlo non compare nel pannello di controllo, bensì compare una voce relativa ad un PIN. In questo caso, basterà disattivare il PIN per poter spegnere anche la funzionalità WPS.

Componenti di sicurezza wifi aggiuntivi

Come proteggere la rete wireless ancora? Oltre ai protocolli precedentemente esposti, esistono componenti di sicurezza aggiuntiva che possono contribuire a rendere inespugnabile la propria rete wifi. Tra questi ricordiamo:

  1. L’IEEE 802.1X, un protocollo di sicurezza port-based che concede l’accesso agli utenti che cercano di stabilire una connessione solamente dopo l’approvazione e l’esaminazione da parte di un server appositamente dedicato alla funzione di verifica. Il server ricorre a un elenco, che viene impostato precedentemente, che chiarisce se il dispositivo che fa richiesta può ricevere il permesso di collegarsi alla rete wireless. Si tratta di un procedimento di autenticazione basato sull’EAP (Extensible Authentication Protocol), il quale supporta anche il WPA2. Quando WPA2 ed IEEE 802.1X lavorano insieme, si parla di WPA2-1X o WPA2/802.1X.
  2. Intrusion Detection System, dispositivi software o hardware (o a volte la combinazione di entrambi, sotto forma di sistemi stand-alone pre-installati e pre-configurati) utilizzati per identificare accessi non autorizzati ai computer o alle reti locali.
  3. Firewall, un modulo che si occupa di filtrare il traffico in transito dall’esterno. Grazie ad un firewall è possibile filtrare un gran numero di informazioni, ma esiste anche il rischio di rallentare la velocità della connessione e bloccare trasmissioni lecite, rendendolo uno strumento limitante, più che sicuro. Se hai un firewall attivo e pensi di avere una connessione troppo lenta, leggi questo articolo per scoprire come fare uno speed test della connessione.

Wifi sicuro con il filtro degli indirizzi MAC

Un altro valido alleato della propria privacy è il filtro degli indirizzi MAC. Di cosa stiamo parlando?

Un indirizzo MAC è un codice univoco presente in ogni dispositivo contenente una scheda ethernet o wireless che viene inserito dal produttore stesso. Nei modem che presentano questa impostazione è, dunque, possibile attivare un filtro di questi codici unici, che rendono così possibile l’accesso alla rete solamente ai dispositivi presenti nella lista filtro.

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Frequenze e funzioni inutilizzate

Più i router sono di nuova generazione, più sono le funzionalità che vi vengono aggiunte: UPnP, DMZ, port mapping, DNS dinamico, virtual server, sono solo alcune delle tante nuove funzioni di cui sono dotati i nuovi modem.

Eppure, per quanto utili a chi se ne intende ed a chi piace sfruttare, per lavoro e non, appieno le potenzialità della propria rete, per la maggior parte degli utenti queste sono solo parole strane di impostazioni che non verranno mai utilizzate. In questo caso il consiglio in ottica sicurezza rete wireless rimane sempre quello di disattivare queste funzionalità per non correre il rischio di non subire un attacco informatico attraverso quelle vie specifiche. In altre parole, più porte chiudi meno si hanno da tenere d’occhio.

Stessa cosa vale per le frequenze: oggi molti modem dualband supportano la navigazione a 2,4 GHz ed a 5 GHz (la 2,4GHz ha un raggio di copertura più ampio ma è più soggetto ad interferenze, mentre la 5GHz tende a subire meno interferenze a discapito di una copertura ed una penetrazione delle pareti minore). Sarebbe buona norma per una maggiore sicurezza modem wireless disattivare la frequenza che non viene utilizzata tra le due.

Aggiornamenti firmware

A leggersi sembra una cosa scontata, ma quasi nessuno tiene aggiornato il proprio router WiFi. Controllare periodicamente l’uscita di nuovi firmware è necessario per mantenere alto il livello di sicurezza della propria rete domestica. Ogni aggiornamento infatti solitamente porta non solo migliorie e funzionalità nuove, ma spesso e volentieri correzioni alle varie falle che periodicamente gli hacker individuano per avere accesso alle reti.
  • Per verificare la presenza di nuovi aggiornamenti ed eventualmente installarli sul proprio modem WiFi, bisognerà fare ancora uso del pannello di controllo del router. Basterà infatti andare alla sezione “Aggiornamento” e da li controllare se sono presenti update da fare.
  • Un altro metodo per verificare la presenza di aggiornamenti è anche quello di collegarsi alla pagina web del produttore del vostro modem e, nel caso di nuovi firmware, scaricarlo direttamente da li.

Backup configurazione modem per la sicurezza wifi

Effettuando un backup delle impostazioni del modem, sarà possibile salvare le varie impostazioni fino ad ora settate per aumentare la sicurezza della rete wifi domestica. In questo modo, se si dovessero verificare dei problemi, sarà possibile ripristinare immediatamente tutte le varie impostazioni che erano state precedentemente personalizzate.

Posizione fisica del router

Un accorgimento tanto importante quanto banale:  posizionando il modem al centro della casa e non vicino a muri esterni o alle finestre, sarà possibile evitare di trasmettere il segnale wireless al di fuori della propria abitazione e, allo stesso tempo, migliorare anche la ricezione del segnale WiFi. Nel caso avessi una casa molto grande, dovresti valutare l’introduzione di un amplificatore di segnale. Controlla qui i migliori amplificatori sul mercato.

Un altro accorgimento da non sottovalutare è quello di spegnere il wifi o completamente tutto il modem, se per periodi di tempo lunghi non verrà usata la rete domestica, ad esempio per una vacanza, o un viaggio di lavoro.

Qual’è il protocollo di sicurezza migliore tra WPA, WPA2 e WEP?

WPA2 è l’evoluzione del protocollo di sicurezza WPA, e di conseguenza offre una maggior protezione alla tua rete WiFi. WPA offre una maggior protezione di WEP per esempio.

WPA2 non può essere hackerato, ti consente di stabilire una password più lunga e possiede una crittografia più complessa. In generale può essere considerato il protocollo di sicurezza WiFi migliore.

Conclusioni su come rendere sicuro il proprio WiFi

Tenere al sicuro la propria rete WiFi domestica e, di conseguenza, la propria privacy non è una missioni impossibile, tutt’altro. Bastano alcuni piccole attenzioni in grado di elevare il grado di sicurezza per essere tranquilli. Certo, in caso di un attacco mirato da parte di un hacker esperto, con ogni probabilità una falla in cui infilarsi verrebbe trovata e sfruttata, ma senza perlomeno lasciargli la porta aperta con il tappeto rosso all’ingresso.

Vuoi scoprire di più? Leggi i consigli di Kaspersky, uno degli antivirus per PC più utilizzato nel mondo, per mantenere una rete wifi più sicura.

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Aggiornato su 5 Lug, 2024

Paolo A.

Redattore

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