Domotica: Il futuro!

Domotica: cos’è?

Per definizione, la domotica designa “tutte le tecniche volte a integrare nella casa tutti i sistemi di automazione in termini di sicurezza, gestione energetica, comunicazione, ecc.” . Apparsi nei primi anni ’80, questi dispositivi domotici hanno avuto un inizio sottotono, perché erano molto costosi e principalmente considerati “gadget”.

Nel 2018, più di 16 milioni di prodotti Smart Home sono stati venduti in Germania, Italia, UK e Francia, con un aumento dell’11% in un anno secondo il GFK Research Institute. È in particolare la centralizzazione delle interfacce che ha permesso questa recente esplosione di vendite: se qualche anno fa ogni oggetto connesso doveva essere controllato in modo indipendente,  gli assistenti vocali come Google Assistant o Apple Siri e un’ottima fibra ottica ora permettono di automatizzare e controllare tutti gli oggetti collegati di una famiglia nello stesso luogo .

La domotica è un nome che copre una moltitudine di dispositivi collegati di vario genere:

• Televisori;
• Elettrodomestici (frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, forno, ecc.);
• Dispositivi di sicurezza (telecamere di sorveglianza, citofoni, rilevatori di movimento, allarmi, ecc.)
• Lampadine;
• Stazioni per l’analisi dei consumi energetici domestici e della qualità dell’aria interna;
• Salute (sedie a rotelle intelligenti, braccialetti di controllo, ecc.)

La domotica offre quindi infinite possibilità di utilizzo , in base alle esigenze dell’abitazione e ai parametri su cui vuole agire.

Domotica e l’energia

Le proiezioni per le “case del futuro” si sono evolute in modo significativo nel tempo.

Molti dispositivi di automazione domestica oggi vengono creati con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia negli alloggi e sfruttare le risorse naturali disponibili , come l’energia solare.

Ciò risponde alle attuali preoccupazioni ecologiche , ovviamente, ma anche a quelle economiche : secondo INSEE, l’energia rappresenta l’8,4% della spesa delle famiglie. Giocare su questa leva permette quindi alle famiglie di guadagnare considerevolmente potere d’acquisto.

Le spese della bolletta riscaldamento rappresentano una buona parte del consumo energetico domestico e possono ad esempio essere notevolmente ridotte adottando diversi dispositivi:

⏲ Termostati intelligenti

Consentono di risparmiare denaro automatizzando l’abbattimento della temperatura quando il tempo lo consente o in tua assenza. La maggior parte di questi dispositivi dispone inoltre di sensori in grado di rilevare l’apertura di una finestra, e quindi di spegnere il riscaldamento per evitare sprechi di energia.

Lampadine e altre luci collegate

Possono adattarsi alla luce esterna, spegnersi automaticamente se non viene rilevata alcuna presenza nella stanza, ecc.

Stazioni a risparmio energetico

Rilevano i dispositivi che consumano più energia in casa senza la necessità di sensori. Ridurre la spesa energetica delle famiglie dando loro accesso in tempo reale ai dettagli dei loro consumi per stanza e per dispositivo e ottimizzare la produzione e la distribuzione di energia.

Queste innovazioni sono tanto più importanti visto che le normative odierne vanno nella direzione della massima ottimizzazione dei consumi energetici: come ad esempio costruire un edificio che deve essere energeticamente positivo.

Domotica: rischi ?

La proliferazione di oggetti connessi derivante dalla domotica di una casa implica necessariamente una maggiore vulnerabilità alla criminalità informatica .

Inoltre, esisteva un vuoto giuridico riguardo alla responsabilità delle aziende in termini di sicurezza informatica dei prodotti e dei servizi offerti – un vuoto riempito nel 2019 dalla legge sulla sicurezza informatica dell’UE, che richiede la certificazione ufficiale per i prodotti di automazione domestica.

Legislazione di fondamentale importanza quando conosciamo le minacce che tali violazioni della sicurezza possono rappresentare per gli utenti. Secondo Nicolas Arpagian, direttore della strategia e degli affari pubblici di Orange Cyber Defense, questi sono quattro:

• L’ uso delle risorse informatiche degli oggetti;
• La violazione dei dati degli utenti;
• Il controllo dell’attrezzatura a distanza;
• I sistemi di sicurezza a distanza di neutralizzazione collegati;
• Minacce reali

Sono già avvenuti diversi massicci attacchi di oggetti connessi. Il virus Mirai, nel 2016, ha infettato centinaia di migliaia di oggetti connessi con l’obiettivo (raggiunto) di saturare Dyn, il gestore dei nomi di dominio di Amazon, eBay, Netflix, Spotify e Twitter. Anche Ring, il campanello connesso di Amazon, è stato violato nel 2019: i nomi utente e le password di 1.562 utenti sono stati venduti sul dark web . Gli acquirenti potrebbero quindi far parlare queste campane per terrorizzare i loro proprietari … E ottenere un riscatto?

Dobbiamo rinunciare agli oggetti connessi?

È importante essere consapevoli che qualsiasi oggetto connesso a Internet, indipendentemente dal livello di sicurezza promesso, corre sempre il rischio di essere violato un giorno. L’arbitrato allora è tuo: dotare la tua casa di domotica può avere molti vantaggi significativi e costituire un contributo molto interessante nella tua vita quotidiana, qualunque sia la tua situazione.

Internet è uno strumento assolutamente formidabile , vettore di informazione, conoscenza; la domotica utilizza questo strumento per aiutarti a migliorare la tua casa .

Ricorda però che in questo ambito, come in tutte le tue interazioni su Internet, è fondamentale agire con cautela e mettere dalla tua parte tutte le possibilità apprendendo le best practice da adottare per proteggere la tua privacy da ogni intrusione.