Portabilità Tim: ecco come passare a Tim mantenendo il numero

Sommario: Sarebbe molto spiacevole voler cambiare operatore ed essere costretti a sostituire il proprio contatto telefonico attuale con uno nuovo. Fortunatamente, oggi esiste la portabilità Tim. Con questo termine si indica la possibilità che l’Autorità per le garanzie delle comunicazioni AGCOM ha deciso di concedere agli utenti di passare a un nuovo operatore senza cambiare numero di telefono.

Nonostante il nome tecnico, la procedura è molto semplice e non differisce poi molto da una normale attivazione di offerta. Dovrai solo stare attendo a indicare al personale o alla pagina del sito web la tua volontà di mantenere il numero di cellulare che già possiedi.

Questo servizio presenta delle caratteristiche proprie che è bene conoscere per approfittarne in maniera consapevole. Quindi, continua nella lettura di questo articolo per scoprire:

  • come funziona la portabilità Tim
  • come cambiare gestore mantenendo il proprio numero

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Come funziona la portabilità Tim

La portabilità Tim, così come per qualsiasi altro operatore, è la possibilità che una compagnia dà al nuovo cliente di mantenere il proprio numero di telefono nel momento in cui decide di attivare una nuova offerta. In altre parole, questa procedura ti permette di passare da un ente all’altro senza dover cambiare il tuo contatto ogni volta.

Il servizio è attivo in Italia dal 2002, quando un accordo tra tutti i gestori e l’Autorità per le garanzie delle comunicazioni ha deciso di crearlo. Il primo operatore ad averne usufruito è stato Wind, oggi Wind Tre. Invece, l’ultimo è stato proprio Tim che, ad ogni modo, oggi permette questa pratica in maniera facile e quasi immediata.

Come cambiare gestore e mantenendo proprio numero con la portabilità Tim

Cambiare gestore e approfittare della portabilità Tim è più semplice di quanto sembri a parole. Difatti, la procedura è praticamente identica all’attivazione di un’offerta con nuova SIM annessa. Vediamo insieme:

  • come verificare la copertura Tim
  • l’attivazione di una tariffa richiedendo di mantenere il numero
  • le tempistiche
  • i costi
  • come richiedere il trasferimento di credito residuo

Verificare la copertura Tim

Indipendentemente dal fatto che tu voglia mantenere il tuo numero telefonico oppure no, quando attivi un’offerta è sempre bene accertarsi che la nuova compagnia abbia un buon segnale nelle zone che frequenti di più.

Per effettuare la verifica della copertura Tim devi:

  • collegarti al sito ufficiale dell’operatore
  • entrare nell’apposita sezione
  • inserire il tuo indirizzo oppure indicare la tua provincia nella mappa
  • attendere il risultato della ricerca

Eventualmente, puoi anche recarti in negozio e chiedere al personale che svolga l’operazione per te.

Attivare una nuova tariffa e richiedere la portabilità Tim

Per usufruire della portabilità Tim durante l’attivazione di una tariffa hai a disposizione tre modi:

  • Recarti a uno sportello fisico – In questo caso sarà il personale aziendale ad occuparsi di tutti gli aspetti burocratici. Inoltre, potranno anche indicarti tutte le offerte pensate apposta per chi proviene da un determinato operatore, in modo che tu possa risparmiare ulteriormente.
  • Contattare un operatore via telefono – Chiamando il servizio clienti di Tim potrai effettuare la stessa procedura appena vista senza doverti recare fisicamente in un negozio.
  • Effettuare la procedura online – Se te la cavi con il computer e ti piace organizzarti in autonomia, questa è l’opzione migliore. Una volta valutato le offerte e scelto la tua preferita ti basterà cliccare sul bottone attiva ora. Negli step successivi ti verrà richiesto se preferisci attivare una nuova SIM, oppure se vuoi mantenere il numero. Seleziona la seconda opzione e prosegui normalmente nell’attivazione.

Tuttavia, prima di procedere con l’attivazione dei una tariffa ti consigliamo di valutare anche tutti i servizi extra Tim. Si tratta di piccoli abbonamenti che possono essere inseriti nel proprio piano tariffario per arricchire l’offerta e renderla davvero perfetta!

Le tempistiche per la portabilità Tim

La portabilità Tim ha delle tempistiche imposte dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni AGCOM. Inizialmente, tutti gli operatori dovevano consentire il passaggio entro massimo 5 giorni lavorativi dalla data di richiesta. Tuttavia, nei primi tempi pochissimi rispettavano le scadenze, provocando un grave disagio ai clienti.

Tramite una serie di modifiche al regolamento, oggi la portabilità Tim deve essere garantita entro 24 ore dalla ricezione della richiesta. Inoltre, per ogni giorno di ritardo l’utente può eventualmente richiedere un rimborso fino a 2,50 euro. Dobbiamo però ammettere che in questi casi il più delle volte l’Autorità esonera le compagnie dal pagamento della penale se l’intera procedura è portata a termine entro le 48 ore.

In ogni caso, tieni sempre sottomano i contatti Tim. Ti serviranno sia per ogni evenienza: dal ricevere assistenza, all’avanzare reclami e richiedere rimborsi in caso di problemi più grandi. Ma sono utili anche per chiarire dubbi o ricevere consigli in merito alle offerte migliori da attivare.

Quanto costa la portabilità Tim?

I costi principali che devi tenere in considerazione quando passi a Tim sono questi due:

  1. Il costo della nuova SIM – Infatti, in ogni caso verrà attivata una nuova schedina o con un nuovo numero o con il tuo vecchio contatto se richiedi la portabilità Tim
  2. I costi di attivazione della tariffa – Ogni piano in catalogo ha i suoi, ma può anche non averne.

Ad esempio, per l’offerta Tim Advance sono previsti questi prezzi di attivazione:

  • 15 euro una tantum se scegli Tim Advance 4.5G
  • 9 euro una tantum se attivi Tim Advance 5G
  • nessun costo per la Tim Advance semplice

Come hai visto, questa voce varia molto da offerta ad offerta ed è sempre espressa. Pertanto, anche questo è un aspetta da valutare quando stai decidendo la tua nuova promozione.

Richiedere il trasferimento del credito residuo

Quando passi a Tim è possibile che tu abbia ancora del credito residuo nella tua SIM. In passato, quanto non speso prima del passaggio andava irrimediabilmente perso. Oggi le cose sono cambiate, ma è prevista una piccola tassa per questa operazione.

In particolare, Tim richiede circa 1,50 euro. Ricorda che il trasferimento di credito avviene solo se richiesto, quindi specifica sempre la tua volontà che venga eseguita la procedura.

Infine, se vuoi approfondire l’argomento o semplicemente conoscere le offerte, ti consigliamo di visitare il sito dell’operatore. Lo trovi cliccando su questo link.

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Aggiornato su 15 Feb, 2024

redaction La redazione di internet-casa
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Bernardop